Cascate
di Stroppia (mt. 1650 s.l.m.)
Colle
del Maurin (mt. 2637 s.l.m.)
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tempo di percorrenza - 7h
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segnavia – SRC
(Sentiero Roberto Cavallero)
- segnavia - GTA
fino al "Grange Collet"
- segnavia - GTA
fino al "Grange Collet"
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periodo - mercoledì 12 Agosto 2009
….partendo
da Genova, imbocchiamo l’autostrada
Ge-Ventimiglia A 10 con la prima deviazione a Savona verso Tornino; la “Verdemare” A 6 con uscita a Mondovì.
Cuneo è la prima destinazione, seguono le indicazioni per Caraglio (oppure da
Mondovì per Borgo S.Dalmazzo e quindi Caraglio), quindi si raggiunge Dronero e
da qui si imbocca la Val Maira verso Acceglio. La strada prosegue tortuosa
nella stretta valle che si risale sino a Chiappera (mt. 1614) l'ultimo borgo
abitato dell'Alta Valle Maira; da qui la strada prosegue ancora con un breve
tratto di asfalto, e termina proprio in corrispondenza del “Rifugio Campo Base”
ai piedi della Rocca Provenzale;
…..questo
itinerario lo iniziamo dal campeggio situato sulla piana delle “cascate di Stroppia”
seguendo il segnavia SRC (Sentiero Roberto Cavallero), lasciandoci sulla sinistra l’anello “Dino
Icardi”, procediamo in salita verso il
bivio “Grange Collet”(mt.1903) che superiamo lasciandoci la croce alle spalle….
….continuiamo
il nostro percorso sullo sterrato “T 13”,
(lasciando il GTA in direzione nord-est
per la Val Varaita)… una salita mai
troppo faticosa con scollinamenti e pianori erbosi d’alpeggio dove si possono incontrare
grandi spazi e pascoli di montagna ….
…il
Colle del Maurin (mt. 2637) si trova all’interno delle Alpi Cozie, più nel
dettaglio all’interno del gruppo del “Chambeyron”,
dal versante italiano si trova alla testata dell’omonima valle che si dirama a
monte di Acceglio; dal versante francese si trova al fondo del Vallone di Mary,
è un valico alpino che collega la
Valle Maira in Italia con la Valle dell'Ubaye in Francia….
…finalmente
raggiungiamo il colle dove troviamo la mitica cassetta delle lettere messa li
da Nino Perino
nell'ambito dell'iniziativa di “Montagnes sans Frontieres”; ci lasciamo a
sinistra il bivio “Col di Marinet” e proseguimo a destra su un piccolo sentiero
in direzione “Col di Ciabriera”in un paesaggio alquanto arido alla ricerca dei
piccoli “Lacs du Roure” (mt.2653) .…
…..questi
laghi sono una serie di specchi d’acqua che si nascondono tra le morene
lasciate dai ghiacciai sul versante occidentale del Monte Maniglia (mt.3177),
in territorio francese. Alcuni di essi sono perenni, mentre altri si
prosciugano nel periodo estivo, passiamo qualche ora prima
di rientrare …
…i
confini in montagna, come sul mare, non si vedono, se proprio uno non inciampa
nei vecchi cippi sabaudi di pietra scolpita, con da una parte il giglio di
Francia e dall'altra lo stemma dei Savoia. Ce n'è ancora qualcuno: al colle del
Maurin, in alta val Maira, al colle dell'Autaret, sopra Bellino al colmo della
val Varaita, e chissà dove ancora nascosti su qualche crinale.
….il
tempo si guasta e quindi affrettiamo il rientro di una gita, secondo me, adatta a tutte le famiglie sfruttando tutta la
giornata senza correre troppo visto che il percorso è “tutto esposto al sole”….
….una
serie di foto di fiori che abbiamo incontrato lungo la risalita del Vallone !
splendido reportage
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