lunedì 29 febbraio 2016

Passo della Scoffera - Sella della Giassina - Barbagelata 2016



“PASSO DELLA SCOFFERA-SELLA DELLA GIASSINA- BARBAGELATA”

 



Passo della Scoffera (mt.674)
Monte Lavagnola (mt.1118)
Passo del Portello (mt.1092)
Sella della Giassina (mt.926)
Barbagelata (mt.1115)
Tempo di percorrenza 4h 15’
Dislivello - (mt. 444)
Segnavia - (AV) Alta Via dei monti liguri
(E1) Europa 1 (E7) - tappa 28 / 29 – (AV)
Periodo – domenica 21 febbraio 2016

 






























…lasciamo Genova, usciamo dalla citta seguendo il corso del Torrente Bisagno mantenendosi sulla sua destra idrografica; il tragitto prosegue dritto per la nuova galleria della Paglia, la strada con un percorso talvolta tortuoso, sale a Bargagli. Poco oltre  inizia la salita verso il Passo della Scoffera (m 674) che separa la Val Bisagno dall'alta valle Scrivia, e che pertanto rappresenta lo spartiacque tra il bacino del Po e il versante ligure-tirrenico….





















….sviluppo…..Passo della Scoffera (674 m) – Versante nord del Monte Castelluzzo – Colla dei Rossi (846 m) – Versanti ovest e nord del Monte Lavagnola – Versante nord del Montaldo – Passo del Portello (1092 m) – Sella della Giassina (926 m)– Versante sud del Monte Bocco – Versante nord del Monte Larnaia – Barbagelata (1115 m)…





….arrivati al Passo della Scoffera troviamo nuvole basse, subito sulla destra a fianco al bar sale una stradina asfaltata ……prato verde …..sentiero nel bosco…. che dopo una ventina di minuti trova un bivio dove piegando a sinistra continuando la salita svettiamo il Monte Castellazzo (mt.847) e superiamo il monte La Colla (mt. 902).Si scende leggermente sino a raggiungere Passo la Colla (Lumarzo), pochi passi su asfaltata a sinistra e subito appoggiammo a destra  in prossimità di un cartello “parco regionale naturale dell’Antola”….




…..ritroviamo il sentiero,  il clima irrigidisce e scende la nebbia, si alternano tratti pianeggianti a piccole  salite impegnative che ci fanno capire che proseguendo sulla cresta  passeremo a breve in prossimità del monte Bragagli (mt.1109), una spoglia faggeta ci presenta dopo una discreta salita in prossimità del versante ovest del Monte Lavagnola (mt. 1070)…










….qui incontriamo un’importante crocevia dove sul versante nord si stacca dall’Alta Via l’importante itinerario di raccordo (Sentiero Europeo E7) che ci lascia dopo averci accompagnato dal confine di Ventimiglia e che conduce a Torriglia e ai bellissimi sentieri di crinale della Catena dell’Antola….







….con una deviazione a destra di pochi minuti dal percorso dell’Alta Via si raggiunge la panoramica sommità del Monte Lavagnola (1118 m) dove e' posto un grosso monumento in ricordo dei caduti della prima guerra mondiale, punto d’incontro tra le valli Scrivia, Trebbia e Fontanabuona. Dalla cima la vista spazia dal Candelozzo e Alpesisa fino alla cima caratteristica del  Caucaso con la cappelletta dedicata alla “Madonna della Pace”, mentre il versante opposto è ricoperto da alberi….






….scendiamo verso est per raggiungiamo il passo del Portello (1.040 m), è un passo secondario dell'Appennino Ligure che collega l'alta val Trebbia con la val Fontanabuona tra i comuni di Torriglia e Neirone. È attraversato dalla Strada Provinciale (SP 21) sino alla “Sella della Giassina” (mt. 926), antico valico dove sorge una chiesetta di pietra dedicata alla Madonna della Neve….









…..pochi minuti di strada asfaltata a scendere sino al crocevia terminale di tappa “Sella della Giassina”, dove sorge una  piccola cappelletta eretta nel 1954 da frazionisti ed americani in onore della Madonna. Un capanno in legno ci indica la direzione sinistra da seguire, superiamo un piccolo abitato  e di nuovo soli in mezzo alla nebbia sino ad un  bivio sulla sinistra  dove un generoso sentiero sale brillante e ci riporta dentro il bosco…..





















…… questo tratto, breve e non troppo  faticoso, si sviluppa su carrarecce e sentieri lungo un crinale boscoso, si inerpica   sullo spartiacque, procede a mezza costa sul versante meridionale del Monte Bocco, per arrivare presso Barbagelata (1115 m), punto di arrivo o di partenza della tappa,  un piccolo villaggio in bella posizione panoramica, ed è una tra le località abitate più alte dell’Appennino Ligure….





….quasi arrivati in prossimità della Strada Provinciale 56 che da Barbagelata va al Passo della Scoglina, alla nostra destra una sbarra dove termina l’interessante itinerario ad anello del Monte Caucaso (1245 m) (peraltro fatto nel luglio del 2009) dove domina la Cappelletta della Madonna della Pace. Si tratta di una bella vetta d’arenaria, che si sporge a sud dello spartiacque appenninico, dominando dall’alto la Val Fontanabuona e  sullo sfondo il Golfo del Tigullio….



…..usciamo dalla faggeta, lasciamo la nebbia più fitta  per percorrere ancora  poche centinaia di metri su  strada asfaltata sino all’accesso di Barbagelata dove troviamo il terminale di tappa in prossimità di una delle tante lapidi trovate sino ad ora….



…..a cavallo tra Val Trebbia, Val d'Aveto e Valle Sturla, Barbagelata (frazione del Comune di Lorsica), con i suoi 1115 metri s.l.m., è l'abitato più elevato della Provincia di Genova. Poco si conosce della storia del paese, che ha tuttavia origini antiche, e risulta documentato fin dal 1400 grazie al suo figlio più famoso, il pittore tardomedievale Giovanni da Barbagelata, attivo nell'area di Genova tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il piccolo borgo visse una pagina molto dura della storia della Resistenza quando venne ferocemente saccheggiato e dato alle fiamme dai nazifascisti nella notte tra il 12 e il 13 agosto del 1944, come rappresaglia per l'appoggio che gli abitanti davano alle locali formazioni partigiane. L'antica pieve semidistrutta e resa inagibile dall'incendio, non fu tuttavia abbattuta, ma sostituita dalla nuova chiesa parrocchiale di Santa Maria Regina del Creato, eretta in stile moderno in cima al paese, che è da considerarsi l'edificio religioso più elevato della Liguria (1127 metri).









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