“PASSO
DELLA SCOFFERA-SELLA DELLA GIASSINA- BARBAGELATA”


Passo
della Scoffera (mt.674)
Monte
Lavagnola (mt.1118)
Passo
del Portello (mt.1092)
Sella
della Giassina (mt.926)
Barbagelata
(mt.1115)
Dislivello
- (mt. 444)
Segnavia
- (AV) Alta Via dei monti liguri
(E1)
Europa 1 (E7) - tappa 28 / 29 – (AV)
Periodo
– domenica 21 febbraio 2016
…lasciamo
Genova, usciamo dalla citta seguendo il corso del Torrente Bisagno mantenendosi
sulla sua destra idrografica; il tragitto prosegue dritto per la nuova galleria
della Paglia, la strada con un percorso talvolta tortuoso, sale a Bargagli.
Poco oltre inizia la salita verso il
Passo della Scoffera (m 674) che separa la Val Bisagno dall'alta valle Scrivia,
e che pertanto rappresenta lo spartiacque tra il bacino del Po e il versante
ligure-tirrenico….
….sviluppo…..Passo
della Scoffera (674 m) – Versante nord del Monte Castelluzzo – Colla dei Rossi
(846 m) – Versanti ovest e nord del Monte Lavagnola – Versante nord del
Montaldo – Passo del Portello (1092 m) – Sella della Giassina (926 m)– Versante
sud del Monte Bocco – Versante nord del Monte Larnaia – Barbagelata (1115 m)…
….arrivati
al Passo della Scoffera troviamo nuvole basse, subito sulla destra a fianco al
bar sale una stradina asfaltata ……prato verde …..sentiero nel bosco…. che dopo
una ventina di minuti trova un bivio dove piegando a sinistra continuando la
salita svettiamo il Monte Castellazzo (mt.847) e superiamo il monte La Colla (mt.
902).Si scende leggermente sino a raggiungere Passo la Colla (Lumarzo), pochi
passi su asfaltata a sinistra e subito appoggiammo a destra in prossimità di un cartello “parco regionale
naturale dell’Antola”….
…..ritroviamo
il sentiero, il clima irrigidisce
e scende la nebbia, si alternano tratti
pianeggianti a piccole salite
impegnative che ci fanno capire che proseguendo sulla cresta passeremo a breve
in prossimità del monte Bragagli (mt.1109), una spoglia faggeta ci presenta
dopo una discreta salita in prossimità del versante ovest del Monte Lavagnola
(mt. 1070)…
….qui
incontriamo un’importante crocevia dove sul versante nord si stacca dall’Alta Via
l’importante itinerario di raccordo (Sentiero Europeo E7) che ci lascia dopo averci accompagnato dal
confine di Ventimiglia e che conduce a Torriglia e ai bellissimi sentieri di
crinale della Catena dell’Antola….
….con
una deviazione a destra di pochi minuti dal percorso dell’Alta Via si raggiunge
la panoramica sommità del Monte Lavagnola (1118 m) dove e' posto un grosso monumento in
ricordo dei caduti della prima guerra mondiale, punto d’incontro tra le valli
Scrivia, Trebbia e Fontanabuona. Dalla cima la vista spazia dal Candelozzo e
Alpesisa fino alla cima caratteristica del Caucaso con la cappelletta dedicata alla “Madonna
della Pace”, mentre il versante opposto è ricoperto da alberi….
….scendiamo
verso est per raggiungiamo il passo del Portello (1.040 m), è un passo
secondario dell'Appennino Ligure che collega l'alta val Trebbia con la val
Fontanabuona tra i comuni di Torriglia e Neirone. È attraversato dalla Strada
Provinciale (SP 21) sino alla “Sella della Giassina” (mt. 926), antico valico
dove sorge una chiesetta di pietra dedicata alla Madonna della Neve….
…..pochi
minuti di strada asfaltata a scendere sino al crocevia terminale di tappa “Sella
della Giassina”, dove sorge una piccola
cappelletta eretta nel 1954 da frazionisti ed americani in onore della Madonna.
Un capanno in legno ci indica la direzione sinistra da seguire, superiamo un
piccolo abitato e di nuovo soli in mezzo
alla nebbia sino ad un bivio sulla
sinistra dove un generoso sentiero sale brillante
e ci riporta dentro il bosco…..
……
questo tratto, breve e non troppo faticoso, si sviluppa su carrarecce e sentieri
lungo un crinale boscoso, si inerpica sullo spartiacque, procede a mezza costa sul
versante meridionale del Monte Bocco, per arrivare presso Barbagelata (1115 m),
punto di arrivo o di partenza della tappa, un piccolo villaggio in bella posizione
panoramica, ed è una tra le località abitate più alte dell’Appennino Ligure….
….quasi
arrivati in prossimità della Strada Provinciale 56 che da Barbagelata va al
Passo della Scoglina, alla nostra destra una sbarra dove termina l’interessante
itinerario ad anello del Monte Caucaso (1245 m) (peraltro fatto nel luglio del
2009) dove domina la Cappelletta della Madonna della Pace. Si tratta di una
bella vetta d’arenaria, che si sporge a sud dello spartiacque appenninico,
dominando dall’alto la Val Fontanabuona e sullo sfondo il Golfo del Tigullio….
…..usciamo
dalla faggeta, lasciamo la nebbia più fitta per percorrere ancora poche centinaia di metri su strada asfaltata sino all’accesso di
Barbagelata dove troviamo il terminale di tappa in prossimità di una delle tante
lapidi trovate sino ad ora….
…..a
cavallo tra Val Trebbia, Val d'Aveto e Valle Sturla, Barbagelata (frazione del
Comune di Lorsica), con i suoi 1115 metri s.l.m., è l'abitato più elevato della
Provincia di Genova. Poco si conosce della storia del paese, che ha tuttavia
origini antiche, e risulta documentato fin dal 1400 grazie al suo figlio più
famoso, il pittore tardomedievale Giovanni da Barbagelata, attivo nell'area di
Genova tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il piccolo borgo visse una
pagina molto dura della storia della Resistenza quando venne ferocemente
saccheggiato e dato alle fiamme dai nazifascisti nella notte tra il 12 e il 13
agosto del 1944, come rappresaglia per l'appoggio che gli abitanti davano alle
locali formazioni partigiane. L'antica pieve semidistrutta e resa inagibile
dall'incendio, non fu tuttavia abbattuta, ma sostituita dalla nuova chiesa
parrocchiale di Santa Maria Regina del Creato, eretta in stile moderno in cima
al paese, che è da considerarsi l'edificio religioso più elevato della Liguria
(1127 metri).
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