giovedì 13 ottobre 2016

Lago della Rovina - Rifugio Genova 2009



LAGO DELLA ROVINA – RIFUGIO GENOVA  FIGARI  2009



- Lago della Rovina (1535 mt.)
- Rifugio Genova – Figari (2010 mt.)
- Tempo di percorrenza
- Dislivello (475 mt.)
- Segnavia
- Periodo – giovedì  20 Agosto 2009









….la “Val Gesso” è la nostra destinazione; da Genova imbocchiamo  l’autostrada Ge-Ventimiglia A 10 e all’uscita di Savona svoltiamo a destra sulla    A6 Savona-Torino (Verdemare) fino a Mondovì.e  Raggiungiamo Borgo S. Dalmazzo, entriamo in Val Gesso, tocchiamo e superiamo Valdieri per circa un chilometro, prendiamo a destra alla rotonda per Entraque…..sempre a destra ora seguiamo San Giacomo, dalla diga si prosegue ancora, ed al bivio successivo si abbandona la strada per san Giacomo deviando ancora a destra per raggiungere le sponde del lago della Rovina….




…abbiamo due opzioni per la salita, costeggiamo il lago fino al termine della strada e prendiamo la salita più lunga e più facile (poco più di 5 chilometri). L’altra opzione è più corta di un paio di chilometri ma  molto più ripida. Scalini in ferro e relativo corrimano rendono più sicuro il tragitto sulle rocce che potrebbe diventare pericoloso in caso di pioggia o umidità…





All’interno del Parco Naturale delle Alpi Marittime, su un bel poggio che divide il Bacino del Chiotas dal lago Brocan, è situato il rifugio Genova. Trovandosi in una posizione centrale, può diventare un punto d’appoggio intermedio per chi si accinge a fare trekking nella Valle Gesso, oppure essere un’ottima base di partenza per l’escursionista che vuole raggiungere le cime dell’Argentera (3297 – 3286 m), il bivacco del Baus (2688 m), i Colli di Fenestrelle (2463 m), Brocan (2892 m) e della Rovina (2724 m).






….iniziamo in moderata salita che costeggia la sponda Est del lago procedendo con alcuni tornanti  su terreno roccioso, il sentiero è dotato di corde fisse per agevolare il passaggio di alcuni tratti franati….




…la valle delle Rovine risale dal ponte delle Rovine fino al lago della Rovina, a quota 1535 m,  da qui, la testata risale ripidamente fino al soprastante lago del Chiotas, bacino artificiale creato dall'ENEL mediante due appositi sbarramenti, ed al vicino lago Brocan. Da qui si dirama in direzione nord-nord-ovest un ulteriore valloncello, il vallone del Chiapous, che risale al passo del Chiapous congiungendosi alla testata del vallone di Lourousa. Tra i laghi Chiotas e Brocan sorge il rifugio Genova-Figari…

















…..incontriamo lungo la salita  una sterrata ai margini della diga e la strada privata dell’Enel che costeggiando per un tratto il canale di scarico ella diga, con uno strappo ci porta sulle sponde del bacino  “del Chiotas”…..un colpo d’occhio riflette sull’acqua turchina rimanenze  di ghiaccio d’inverno e il “Genova” che si impone all’invaso ….




….la Valle Gesso è una valle delle Alpi Marittime, caratterizzata dal vasto bacino del torrente Gesso, ampiamente modellato dall'azione dei ghiacciai. Geograficamente essa funge da "cerniera" tra i due tratti delle Marittime perpendicolari tra loro, quello orientato Est-Ovest (comprendente la Valle Vermenagna) e quello orientato Sud-Nord (comprendente la Valle Stura di Demonte)….
…in Valle Gesso sono presenti le cime più elevate delle Alpi Marittime, ovvero le due cime del Monte Argentera (Cima Sud, 3297 m, Cima Nord, 3286 m).Il suo territorio, interamente compreso in provincia di Cuneo, è diviso tra i Comuni di Entracque, Roaschia, Valdieri e Roccavione….























….il rifugio Genova-Figari sorge tra due laghi: il Brocan, lago alpino naturale e l’invaso artificiale del Chiotàs, uno dei più grandi d’Europa. E’ stato donato dall’Enel nel 1981 al CAI di Genova sez. Ligure a sostituzione del vecchio rifugio sommerso dall’acqua dell’invaso stesso. Unisce, alla splendida natura che lo circonda, un’opera di ingegneria umana notevole. Di facile accesso, circondato da prati e dai due laghi, si affaccia sulle pareti delle cime dell’Argentera, che con i suoi 3300 mt. è la cima più alta del massiccio, e offre l’occasione per ammirare le numerose specie di animali: stambecchi, camosci, marmotte, ermellini, aquile, insieme a rare specie botaniche quali la sassifraga florulenta …..
…escursionisti, alpinisti e famiglie possono rilassarsi o divertirsi ad arrampicare sulla piccola palestra di roccia o sulle vie attrezzate a poca distanza dal rifugio, compiere traversate verso gli altri rifugi o impegnarsi sulle vie di arrampicata di tutte le difficoltà che si trovano sulle pareti circostanti….



…una simpatica sterrata aggira il bacino,  da  questo punto il rifugio Genova è già bell’evidente adagiato oltre la sponda opposta che divide il bacino naturale Brocan con quello artificiale del  Chiotàs….le cime imponenti e l’ombra dell’Argentera fanno da ombra agli specchi d’acqua ….






…una simpatica sterrata aggira il bacino,  da  questo punto il rifugio Genova è già bell’evidente adagiato oltre la sponda opposta che divide il bacino naturale Brocan con quello artificiale del  Chiotàs….le cime imponenti  dell’Argentera fanno da ombra agli specchi d’acqua ….




…il monte Argentera (3.297 mt.) è una montagna delle Alpi Marittime, di cui rappresenta la massima elevazione, si trova nell'alta valle Gesso, in provincia di Cuneo, sul confine tra i comuni di Entracque e Valdieri. La vetta non si trova sullo spartiacque italo-francese, ma su una dorsale secondaria. Questa si stacca dallo spartiacque principale in corrispondenza della cima Ghiliè, e procede in direzione generale nord fino a culminare alla cima sud dell'Argentera, da dove procede ancora, arrivando poi a digradare verso il vallone di Lourousa….



…il monte è una struttura morfologicamente complessa, indicato come serra dell'Argentera. Il corpo principale è formato da una serie di vette allineate in direzione sud-nord, ovvero, da sud…
cima Genova (3191 m)
cima sud dell'Argentera (3297 m, massima elevazione)
cima nord dell'Argentera (3286 m)
punta Gelas di Lourousa (3261 m)
…il gruppo presenta inoltre altre cime rilevanti su alcune dorsali secondarie che si diramano dalla serra principale. Dalla cima Genova, una dorsale scende in direzione ovest-sud-ovest verso il piano della casa del Re, nella valle Gesso della Valletta; su questa dorsale si incontrano, da est ad ovest…












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