LAGO
DELLA ROVINA – RIFUGIO GENOVA FIGARI 2009
- Lago
della Rovina (1535 mt.)
- Rifugio
Genova – Figari (2010 mt.)
-
Dislivello (475 mt.)
-
Segnavia
-
Periodo – giovedì 20 Agosto 2009
….la
“Val Gesso” è la nostra destinazione; da Genova imbocchiamo l’autostrada Ge-Ventimiglia A 10 e all’uscita
di Savona svoltiamo a destra sulla A6 Savona-Torino (Verdemare) fino a Mondovì.e Raggiungiamo Borgo S. Dalmazzo, entriamo in
Val Gesso, tocchiamo e superiamo Valdieri per circa un chilometro, prendiamo a
destra alla rotonda per Entraque…..sempre a destra ora seguiamo San Giacomo, dalla
diga si prosegue ancora, ed al bivio successivo si abbandona la strada per san
Giacomo deviando ancora a destra per raggiungere le sponde del lago della
Rovina….
…abbiamo
due opzioni per la salita, costeggiamo il lago fino al termine della strada e
prendiamo la salita più lunga e più facile (poco più di 5 chilometri). L’altra
opzione è più corta di un paio di chilometri ma
molto più ripida. Scalini
in ferro e relativo corrimano rendono più sicuro il tragitto sulle rocce che
potrebbe diventare pericoloso in caso di pioggia o umidità…
All’interno
del Parco Naturale delle Alpi Marittime, su un bel poggio che divide il Bacino
del Chiotas dal lago Brocan, è situato il rifugio Genova. Trovandosi in una
posizione centrale, può diventare un punto d’appoggio intermedio per chi si
accinge a fare trekking nella Valle Gesso, oppure essere un’ottima base di
partenza per l’escursionista che vuole raggiungere le cime dell’Argentera (3297
– 3286 m), il bivacco del Baus (2688 m), i Colli di Fenestrelle (2463 m),
Brocan (2892 m) e della Rovina (2724 m).
….iniziamo
in moderata salita che costeggia la sponda Est del lago procedendo con alcuni
tornanti su terreno roccioso, il
sentiero è dotato di corde fisse per agevolare il passaggio di alcuni tratti
franati….
…la
valle delle Rovine risale dal ponte delle Rovine fino al lago della Rovina, a
quota 1535 m, da qui, la testata risale
ripidamente fino al soprastante lago del Chiotas, bacino artificiale creato
dall'ENEL mediante due appositi sbarramenti, ed al vicino lago Brocan. Da qui
si dirama in direzione nord-nord-ovest un ulteriore valloncello, il vallone del
Chiapous, che risale al passo del Chiapous congiungendosi alla testata del
vallone di Lourousa. Tra i laghi Chiotas e Brocan sorge il rifugio
Genova-Figari…
…..incontriamo
lungo la salita una sterrata ai margini
della diga e la strada privata dell’Enel che costeggiando per un tratto il
canale di scarico ella diga, con uno strappo ci porta sulle sponde del bacino “del Chiotas”…..un colpo d’occhio riflette
sull’acqua turchina rimanenze di
ghiaccio d’inverno e il “Genova” che si impone all’invaso ….
….la
Valle Gesso è una valle delle Alpi Marittime, caratterizzata dal vasto bacino
del torrente Gesso, ampiamente modellato dall'azione dei ghiacciai. Geograficamente
essa funge da "cerniera" tra i due tratti delle Marittime
perpendicolari tra loro, quello orientato Est-Ovest (comprendente la Valle
Vermenagna) e quello orientato Sud-Nord (comprendente la Valle Stura di
Demonte)….
…in
Valle Gesso sono presenti le cime più elevate delle Alpi Marittime, ovvero le
due cime del Monte Argentera (Cima Sud, 3297 m, Cima Nord, 3286 m).Il suo
territorio, interamente compreso in provincia di Cuneo, è diviso tra i Comuni
di Entracque, Roaschia, Valdieri e Roccavione….
….il
rifugio Genova-Figari sorge tra due laghi: il Brocan, lago alpino naturale e
l’invaso artificiale del Chiotàs, uno dei più grandi d’Europa. E’ stato donato
dall’Enel nel 1981 al CAI di Genova sez. Ligure a sostituzione del vecchio
rifugio sommerso dall’acqua dell’invaso stesso. Unisce, alla splendida natura
che lo circonda, un’opera di ingegneria umana notevole. Di facile accesso,
circondato da prati e dai due laghi, si affaccia sulle pareti delle cime
dell’Argentera, che con i suoi 3300 mt. è la cima più alta del massiccio, e
offre l’occasione per ammirare le numerose specie di animali: stambecchi,
camosci, marmotte, ermellini, aquile, insieme a rare specie botaniche quali la
sassifraga florulenta …..
…escursionisti,
alpinisti e famiglie possono rilassarsi o divertirsi ad arrampicare sulla
piccola palestra di roccia o sulle vie attrezzate a poca distanza dal rifugio,
compiere traversate verso gli altri rifugi o impegnarsi sulle vie di
arrampicata di tutte le difficoltà che si trovano sulle pareti circostanti….
…una
simpatica sterrata aggira il bacino, da questo punto il rifugio Genova è già bell’evidente
adagiato oltre la sponda opposta che divide il bacino naturale Brocan con
quello artificiale del Chiotàs….le cime imponenti
e l’ombra dell’Argentera fanno da ombra agli specchi d’acqua ….
…una
simpatica sterrata aggira il bacino, da questo punto il rifugio Genova è già bell’evidente
adagiato oltre la sponda opposta che divide il bacino naturale Brocan con
quello artificiale del Chiotàs….le cime imponenti dell’Argentera fanno da ombra agli specchi d’acqua ….
…il
monte Argentera (3.297 mt.) è una montagna delle Alpi Marittime, di cui
rappresenta la massima elevazione, si trova nell'alta valle Gesso, in provincia
di Cuneo, sul confine tra i comuni di Entracque e Valdieri. La vetta non si
trova sullo spartiacque italo-francese, ma su una dorsale secondaria. Questa si
stacca dallo spartiacque principale in corrispondenza della cima Ghiliè, e
procede in direzione generale nord fino a culminare alla cima sud
dell'Argentera, da dove procede ancora, arrivando poi a digradare verso il
vallone di Lourousa….
…il
monte è una struttura morfologicamente complessa, indicato come serra
dell'Argentera. Il corpo principale è formato da una serie di vette allineate
in direzione sud-nord, ovvero, da sud…
cima
Genova (3191 m)
cima
sud dell'Argentera (3297 m, massima elevazione)
cima
nord dell'Argentera (3286 m)
punta
Gelas di Lourousa (3261 m)
…il
gruppo presenta inoltre altre cime rilevanti su alcune dorsali secondarie che
si diramano dalla serra principale. Dalla cima Genova, una dorsale scende in
direzione ovest-sud-ovest verso il piano della casa del Re, nella valle Gesso
della Valletta; su questa dorsale si incontrano, da est ad ovest…
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